Piante spontanee

Il numero di piante spontanee presenti nel nostro terreno è grande, ma è poca cosa rispetto a come era 40 o 50 anni fa. A quei tempi,quando il campo, ogni tanto, veniva lasciato a sodo, la varietà di piante e fiori era spettacolare. Progressivamente il campo è stato coltivato con metodi tradizionali, facendo uso di diserbanti come tutti i campi vicini. Quando me ne sono accorto ho tagliato i ponti con il terzista al quale lo facevamo lavorare e lo abbiamo lasciato a sodo. Chiamavo un amico a tagliare l'erba un paio di volte all'anno. Ad un certo punto mio figlio ha fatto seminare del favino per alimentazione di animali. Il favino non è stato raccolto e per diversi anni si è riseminato da solo. Questo ha consentito un aumento esponenziale della popolazione di arvicole che hanno invaso anche l'orto ricavato su un lato del campo. Con l'illusione di ridurne il numero, qualche hanno fa, ho fatto lavorare il terreno e seminare erba medica. Nonostante siano passati almento 20 anni da quando è stato usato diserbante per l'ultima volta, la varietà di erbe spontanee presenti nel campo e nell'orto è ridottissima rispetto a prima. Il fatto che il mio ettaro di terra è circondato da centinaia e centinaia di ettari di terra regolarmenti diserbati con ogni sorta di veleni.

Il nostro terreno non viene avvelenato direttamente ma sicuramente risente dei veleni sparsi nel circondario. Sto cercando di reintrodurre il maggior numero di piante spontanee che mi capitano sotto tiro, ma è difficile perchè ogni pianta spontanea ha bisogno di un suo particolare abitat.